Il logo debutta il 26 marzo 1971
Il logo della bocca con la linguaccia debuttò il 26 marzo 1971, trasformando i Rolling Stones in un marchio iconico. Quel giorno, durante un concerto al Marquee Club di Londra, i fortunati ospiti videro per la prima volta quello che sarebbe diventato uno dei loghi più memorabili della storia della musica. Il tour del Regno Unito nel 1971, ironicamente chiamato “Good-Bye Britain Tour”, segnò l’ultima serie di concerti della band nel loro paese d’origine prima del trasferimento in Francia per motivi fiscali.
La prima apparizione del logo avvenne prima dell’uscita di “Sticky Fingers”, alla fine di aprile, e la band iniziò a suonare brani come ‘Bitch’ e ‘Wild Horses’ per testare la reazione del pubblico. Durante i dieci spettacoli tra Inghilterra e Scozia, l’ultimo dei quali al Marquee Club, i Vip pass erano decorati con la linguaccia disegnata da John Pasche.
In occasione del cinquantesimo anniversario del gruppo, il logo, che ha mantenuto la sua spregiudicatezza nonostante le mode e i trend del momento, ha subito un leggero restyling ad opera di Shepard Fairey. Questo intervento ha segnato la prima modifica significativa in oltre mezzo secolo.
Chi ha disegnato il logo
Il design originale del logo “lips and tongue” è stato creato da John Pasche, uno studente del Royal College of Art. Pasche si ispirò alla bocca “importante” del frontman Mick Jagger e alla lingua della dea indiana Kali. Tuttavia, Pasche chiarì che la sua creazione era più una rappresentazione simbolica dello sberleffo giovanile piuttosto che un riflesso delle dimensioni della bocca di Jagger.
L’idea iniziale degli Stones era di creare un poster per il tour europeo del 1970. Dopo un incontro con Jagger, Pasche iniziò a lavorare su un design. Il primo risultato non soddisfece il cantante, ma invece di liquidarlo, Jagger incoraggiò Pasche a migliorare. La seconda versione del logo fu più convincente, tanto da spingere l’assistente personale della band, Jo Bergman, a commissionare ufficialmente un “logo o simbolo” da utilizzare su carta intestata, press book e programmi del tour.
Per il suo ideatore 50 sterline
Il logo fu pagato a Pasche inizialmente solo 50 sterline, una somma modesta rispetto al valore che avrebbe acquisito in seguito. Nel 1984, gli furono corrisposti ulteriori 26mila sterline per i diritti. Il valore storico e artistico del logo fu ulteriormente riconosciuto nel 2008, quando il bozzetto originale fu venduto al Victoria and Albert Museum di Londra per la somma di 50mila sterline.